Paramahansa Yogananda

 

Paramahansa Yogananda (1893-1952) è una delle figure spirituali più eminenti del nostro tempo. La storia della sua vita, l’Autobiografia di uno Yogi, e i suoi numerosi altri libri hanno fatto conoscere a milioni di lettori le eterne verità che accomunano le tradizioni religiose dell’Oriente e dell’Occidente. Oggi l’opera spirituale e umanitaria di Yogananda è svolta dalla Self-Realizaton Fellowship, l’organizzazione internazionale da lui fondata nel 1920 per diffondere i suoi insegnamenti in tutto il mondo.

Paramahansa Yogananda nacque in India a Gorakhpur il 5 gennaio 1893 con il nome di Mukunda Lal Ghosh. Fin da bambino manifestò una particolare consapevolezza divina ed ebbe elevate esperienze spirituali.

Nel 1910, all’età di 17 anni, divenne discepolo dello Swami Sri Yukteswar, che apparteneva ad una gerarchia di grandi Guru e nel suo eremitaggio trascorse i successivi 10 anni sotto la guida spirituale di questo grande Maestro yoga.

Nel 1915 ,subito dopo la laurea conseguita all’università di Calcutta, divenne monaco dell’antico Ordine indiano degli Swami, con il nome di Swami Yogananda, che significa beatitudine (ananda) attraverso la divina unione (yoga).

Nel 1917 Yogananda fondò in India una scuola per ragazzi, dove venivano insegnati innovativi metodi educativi che includevano la pratica meditativa dello yoga.

Nel 1920 a Boston iniziò la sua missione in America come delegato dell’India all’International Congress of Religious Liberals e fondò la Self-Realization Fellowship (SRF) per divulgare i suoi insegnamenti in tutto il mondo.

Negli anni successivi intraprese cicli di conferenze in tutti gli Stati Uniti d’America.

Nel 1925 stabilì a Los Angeles (California) la Casa Madre Internazionale della Self-Realization Fellowship, l’associazione da lui già avviata in India nel 1917 sotto il nome di Yogoda Satsanga Society of India.

Per un periodo di 18 mesi , tra il 1935 e il 1936 Yogananda si recò in Europa e in India, dove il suo Guru, lo Swami Sri Yukteswar, gli conferì il titolo spirituale di Paramahansa, che significa “Cigno Supremo”.

In seguito ridusse la sua attività pubblica per dedicarsi agli scritti che avrebbero trasmesso i suoi insegnamenti, tra cui l’Autobiografia di uno Yogi che venne pubblicata nel 1946.

Il 7 marzo 1952 Paramahansa Yogananda entrò nel mahasamadhi, l’uscita cosciente dal corpo di uno yogi.

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